RETE ITALIANA ADHD
 
RITA Studio

VIVERE (CON) L’ADHD E…

Secondo numerosi studi le persone con ADHD manifestano spesso difficoltà in vari ambiti della vita, che in alcuni casi possono esitare in vere e proprie compromissioni del funzionamento.
La letteratura in merito è vasta e siamo consapevoli dell’importanza che rivestono e del loro impatto significativo, che approfondiremo in sezioni dedicate attualmente in fase di sviluppo.

Per il momento ci sembra opportuno elencarne alcune, distinguendole in base alle aree di vita in cui si presentano.

Si tenga a mente che queste problematiche non sono sempre presenti e non rappresentano delle “conseguenze” dirette o esiti esclusivi dell’ADHD e che si intersecano con fattori interni ed esterni (personalità, temperamento, la rete sociale, il contesto di crescita, la situazione familiare, le comorbidità, la severità dei sintomi etc.).

Tale associazione non è presente esclusivamente con l’ADHD dell’età evolutiva, bensì in tutto l’arco di vita.

  • Scuola: difficoltà nell’apprendimento, abbandono scolastico
  • Lavoro: non raggiungimento di traguardi lavorativi rispetto alle capacità effettive della persona (“underachievement”), cambi di lavoro frequenti
  • Finanze: problemi finanziari, gambling e utilizzo problematico di internet
  • Incidenti: sia in ambito domestico che stradale, con aumentata mortalità
  • Relazioni e sessualità: difficoltà relazionali, intimate partner violence, gravidanze indesiderate in età precoce e malattie sessualmente trasmesse
  • Uso di sostanze: tabagismo e/o utilizzo in età precoce di stupefacenti, con maggiori tassi di ricaduta. Ridotta efficacia dei percorsi terapeutici con frequenti drop-out.
  • Salute mentale generale: aumento dell’incidenza di disturbi psichiatrici, autolesionismo e tentativi di suicidio. Inoltre spesso si presentano bassa autostima e immagine negativa di sè.
  • Problematiche giudizarie (più frequentemente in età evolutiva) per comportamenti e/o azioni che violano la legge, incluse condotte di reato
  • Problemi di salute fisica: ridotta cura di sé e maggiori difficoltà nel seguire stili di vita sani con abitudini maladattive nel sonno e nell’alimentazione, portando talvolta ad obesità o altri problemi alimentari.

E’ fondamentale ribadire che non si tratta di associazioni semplici né riducibili a pericolosi sillogismi e che le persone con ADHD possono presentare alti livelli di funzionamento senza apparenti compromissioni nella loro vita. Le capacità personali di adattamento e l’utilizzo di strategie di compenso può mascherare la manifestazione esterna dei sintomi ADHD.
Ad esempio una persona con ADHD può riuscire a rimanere seduta per periodi più o meno lunghi senza presentare alcun sintomo di franca “iperattività motoria”, così come può trovare metodi di studio efficaci e non presentare problematiche evidenti nel proprio percorso di studi.
Un funzionamento neurodiverso non reagisce né si compensa in maniera identica in tutte le persone. Dipende da molto altro.

Questo tema è uno tra quelli che generano maggiore confusione e fraintendimento, producendo una dispercezione della fenomenologia dell’ADHD. Per questo, la approfondiremo presto in più punti affinché si chiarisca il più possibile tale concetto.

Ultima modifica: 11/09/2022, di Admin

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