La prima descrizione della sindrome che oggi chiamiamo ADHD risale al 1775. In quegli anni altri scienziati hanno contribuito nella descrizione e nella ricerca (ovviamente con gli strumenti che avevano a disposizione). L’unica cosa davvero “recente” è la possibilità di diagnosticare l’ADHD e trattarlo, ma stiamo parlando comunque del secolo scorso, infatti prima di chiamarsi “ADHD” era stato teorizzato un disturbo definito “minimal brain damage”, concetto successivamente sostituito, con l’avvento del DSM III negli anni ‘80, con quello di “ADHD”.
Quindi NO, l’ADHD non è un’invenzione, semmai è stata una “scoperta” e NO, non è recente.