RETE ITALIANA ADHD
 
“L’ADHD è stato inventato ed esportato in tutto il mondo dagli americani”

“L’ADHD è stato inventato ed esportato in tutto il mondo dagli americani”

La prima descrizione di una sindrome caratterizzata da disattenzione e/o iperattività risale al 1775 a opera di un medico e filosofo tedesco: Melchior Adam Weikard. Da allora, per più di un secolo, la ricerca su questa sindrome che oggi è conosciuta come ADHD, è stata appannaggio di scienziati europei, non americani.
Uno dei possibili motivi di questo falso mito risale al fatto che il modello diagnostico psichiatrico attualmente più utilizzato è il DSM (Manuale Statistico e Diagnostico dei Disturbi Mentali, attualmente giunto alla 5a edizione), di origine americana, in cui sono stati descritti per la prima volta dei criteri operazionali per fare la diagnosi. Nonostante la ricerca made in USA sull’ADHD sia cresciuta esponenzialmente a partire dal ‘900, la prima versione del DSM in cui viene definito l’ADHD è la terza, che risale agli anni ‘80.
Quindi NO, l’ADHD non è stato inventato “dagli americani”, né è stato esportato. Semmai è stato descritto per la prima volta in Europa, mentre gli USA hanno avuto un ruolo nella definizione diagnostica e nella ricerca sui trattamenti.

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