
Questa pagina ha scopo divulgativo e fornisce informazioni generali sull’ADHD in Età Adulta. Essendo un argomento vasto e molto complesso, i contenuti di RITA Studio sono da considerarsi degli spunti parziali. Quanto riportato non può essere inoltre considerato in alcun modo sostituibile a pareri specialistici.
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In generale, nelle persone adulte con ADHD, vi è una prevalenza di comorbidità psichiatriche (ovvero di disturbi che “accompagnano” o si sovrappongono all’ADHD) da 4 a 9 volte più elevata rispetto alla popolazione generale. Le presentazioni cliniche di questi disturbi, nelle persone con ADHD, possono essere oltre che più numerose, più pervasive, compromettendo maggiormente il funzionamento e il benessere psicosociale. Talvolta presentano implicazioni anche di tipo terapeutico, pertanto ə professionstə della salute mentale dovrebbero sempre tenere presente l’eventuale presenza di ADHD nell’utenza. Il genere femminile, rispetto a quello maschile, presenta tassi di comorbidità significativamente più elevati con disturbi d’ansia, depressione, disturbo bipolare e disturbi di personalità. I disturbi psichiatrici più frequentemente associati all’ADHD, e che allo stesso tempo sono di notevole rilevanza nel trattamento farmacologico sono:
- disturbi dell’umore e disturbo bipolare
- disturbi d’ansia
- disturbo da uso di sostanze
- disturbi di personalità borderline
- disturbo di personalità antisociale
Ultima modifica: 10/09/2022, di Daniele Segatori